Cammini e viaggi
“Cammino fuori per camminare dentro.” Questo è uno dei mantra preferiti.
Il cammino e il viaggio sono potenti strumenti di esplorazione interiore. Il cammino inizia con un passo deciso verso l'ignoto, il contatto diretto con la terra sotto i piedi, che porta alla scoperta dei propri limiti e risorse e alla condivisione di temi spirituali con altri compagni di viaggio. Le coordinate portanti di questo percorso sono la fede, la cultura e la natura, che si intrecciano negli itinerari che percorriamo a piedi in giro per il mondo, come il cammino di Santiago o quello di San Benedetto. Il viaggio, invece, è una perfetta metafora della vita: attraverso l'esplorazione del mondo esterno si giunge alla scoperta del proprio mondo interiore, affrontando temi profondi in luoghi simbolici come il deserto, Gerusalemme o Auschwitz. Entrambe le esperienze richiedono apertura al lavoro su sé stessi e alle tecniche meditative. Sono due modalità differenti, ma con al centro gli stessi temi fondamentali: l'incontro con sé stessi, gli altri e l'amore universale.
Per partecipare ai cammini occorre amare il camminare ed essere abbastanza allenati. Si partecipa singolarmente, non in coppia. Per i viaggi non occorre essere allenati, perché i vari spostamenti avvengono con i mezzi di trasporto. Possono partecipare single e coppie.
Giornate e weekend
“Non è nel mondo che possiamo cambiare il mondo.
Ma solo nell'incontro con me. È da qui che il mondo intero cambia.”
Le giornate e i weekend spirituali sono da oltre vent’anni la mia passione.
Mi piace definirli “immersioni interiori”. Hanno un insegnamento teorico (catechesi) e un insegnamento esperienziale (laboratorio). Si diventa così “lavoratori dello Spirito”. Uno spazio e un tempo dedicati alla propria anima e a quella dell’universo. Nel corso degli anni, insieme a tanti collaboratori, abbiamo proposto decine e decine di temi: Maria, la madre - Giuseppe, il padre - Paolo, la capacità di cambiamento / Maddalena, la tenerezza - Giobbe, il mistero del dolore - Genesi, la creazione - Giona, la capacità di condurre me stesso - Giacobbe, riconciliarmi con il mio vissuto - Adamo e Eva, il maschile e il femminile - Demoni interiori; e tanti altri.
Questo tipo di esperienza è stanziale, in conventi, monasteri o ville private. Alcuni weekend sono non residenziali. Possono partecipare single e coppie.
Eventi
Basta poco per vivere un processo interiore: una cena, un aperitivo, un film, un libro, una chiacchierata amicale. Ogni occasione può diventare magica, basta attivare gli elementi giusti.
Per le proposte chiedo un contributo personale ai partecipanti. Non amo avere spettatori passivi, ma chiedo di diventare protagonisti dell’esperienza.
Le mie idee più stravaganti sono le cene spirituali (individuali o di coppia), le presentazioni esperienziali dei libri, le serate artistiche di catechesi, i dialoghi con maestri spirituali.
Percorsi e formazione
“Nella vita solo se si è pronti a considerare possibile l’impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo.” (Goethe)
Le mie mappe spirituali preferite, dopo la Bibbia, sono l’Enneagramma e la Divina Commedia. Su esse ho costruito serate, percorsi, weekend e approfondimenti di vario genere. Oltre ad aver scritto libri.
I percorsi sono proposte più strutturate, costituite da diversi incontri, da un minimo di sette ad un massimo di dodici. Si sviluppano a cadenza settimanale o quindicinale, della durata di due o tre ore. Di solito, sono approfondimenti di temi, per un lavoro personale mirato, più profondo. I temi sono vari: elementi dell’Enneagramma, la chiamata dell’Anima, la mia nascita, i vizi capitali, Ego e Anima, il viaggio dell’eroe, i rituali, l’amore divino, ecc.
La formazione riguarda lo studio teorico-esperienziale di testi della Bibbia, della Divina Commedia e dell’Enneagramma. Queste proposte le esporto in giro per l’Italia, con gruppi interessati ad un lavoro introspettivo.